Open Road

Nel suo ventesimo album, il cantante e chitarrista blues del Saskatchewan (Canada) celebra - in tempi di pandemia e di separazione forzata - la forza e la ricchezza dei rapporti interpersonali, aggiungendo al suo catalogo brani scritti con collaboratori di lunga data come Colin Linden, Craig Northey e Tom Wilson e reinterpretazioni di canzoni appartenenti al repertorio di artisti come Bob Dylan, Albert King e Tony Joe White. Fiancheggiato da un bel cast di amici tra cui Steve Marriner all'armonica, Jesse O'Brien al piano e Jerry Cook e Steve Hilliame al sax, James attinge alle origini del blues (e non solo) per proiettarsi nel suo presente completando una trilogia aperta da "Blue Highways" (2016) e proseguita con "Miles To Go" (2018). "Con 'Open Road' volevo cercare di restare fedele a quel tipo di blues", spiega, "ma anche mostrare una certa crescita"