Faulkner County

Nativa dell'Arkansas, Erin Enderlin ha scritto canzoni per Alan Jackson, Lee Ann Womack, Luke Bryan e Reba McEntire. Ed è stata proprio quest'ultima la principale fonte di ispirazione di una carriera che a due anni di distanza da 'Whiskeytown Crier' compie un ulteriore balzo in avanti con 'Faulkner County': intitolato all'area geografica in cui è cresciuta, l'album raccoglie i quattro volumi di una serie di EP di tre brani ciascuno (ognuno con il suo tema centrale e la sua specifica narrativa) che la cantautrice ha pubblicato nel corso del 2019 aggiungendovi un paio di nuove canzoni e ricontestualizzando quei pezzi dopo averli ricomposti in una nuova sequenza. 'Così', ha spiegato lei stessa a Rolling Stone, 'da scorgervi qualcosa di più, qualche altro aspetto del viaggio esistenziale dei protagonisti'. La Enderlin mette qui pienamente a frutto la sua capacità di scrivere canzoni di sapore cinematografico e letterario, vividi quadretti a colori come 'Tonight I Don't Give A Damn' (in cui apre citando il cantautore country tradizionale Gene Watson e la sua celebre 'Farewell Party') e 'The Queen Of Marina Del Rey' (dove anche la progressione di accordi, e non solo il testo, evoca Elton John) mentre 'Sweet Emmylou' e 'Use Me Again' - in puro stile honky tonk - raccontano storie di cuori spezzati e tradimenti, 'Broken' affronta con delicatezza il tema difficile di una gravidanza adolescenziale e le nuove 'Hell Comin' Down' e 'Run Baby Run' svelano il lato più ritmato e trascinante del suo stile. E' un 'outlaw' puro e duro come Jamey Johnson a coprodurre 'Faulkner Country' assieme al veterano cantautore e session man Jim 'Moose' Brown, mentre qua e là si ascoltano le voci di colleghi illustri come Vince Gill, Cody Jinks, Dillon Carmichael, Alison Krauss e Terri Clark. 'Adoro il lato un po' più oscuro, estremo e tortuoso del country', spiega Erin, 'la sua capacità di raccontare storie': ed è proprio in quel solco che 'Faulkner County' si iscrive con efficacia e a pieno diritto