Capricorn

"Arrivando da un disco tutto incentrato sul blues, volevo mostrare alla gente che non siamo solo questo", spiega il ventiseienne Eddie V9 (vero nome Brooks Mason) a proposito del suo terzo album intitolato ai leggendari studi Capricorn di Macon, in Georgia, dove lo ha registrato e dove hanno inciso in passato leggende come Otis Redding e la Allman Brothers Band. Immergendosi nell'ascolto del classico soul di fine anni '60 e del Muscle Shoals Sound, il cantante e chitarrista di Atlanta aveva un obiettivo chiaro in mente: realizzare un disco "come lo avrebbero fatto nel 1969", prendendosi il tempo necessario per scrivere belle canzoni e per non ripetere pedissequamente la lezione dei grandi maestri che lo hanno ispirato. Ne è uscita una raccolta di canzoni pregnanti e ricche di colore, ben cantate e suonate senza farsi ossessionare dal perfezionismo: "Se un pedale della batteria strideva o se qualcuno rideva durante una take non mi sono preoccupato di intervenire. E' il nostro modo di lasciare un marchio sulla canzone"