COOK ELIZABETHAFTERMATHTravagli sentimentali, tossicodipendenza, morte e resurrezione sono alcuni tra i temi 'forti' e autobiografici che Elizabeth Cook affronta nel suo nuovo album prodotto da Butch Walker (Green Day, Weezer, Taylor Swift). Nelle dodici canzoni, tutte a sua firma, di 'Aftermath' la quarantottenne cantautrice country si rivela per la prima volta completamente libera da schemi e pressioni di sorta dimostrando, in pezzi come lo scintillante college rock jingle jangle di 'Perfect Girls Of Pop' (che evoca R.E.M. e Replacements), di saper oltrepassare il sound nahsvilliano che ne ha fatto un personaggio di successo. Steve Duerst (basso), Herschel Van Dyke (batteria), Aaron Embry (tastiere), Andrew Leahey (chitarra) e Whit Wright (pedal steel, dobro) sono i suoi affidabili compagni di viaggio track list
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