DESPERATE MAN

La strage al festival country di Las Vegas dell'ottobre del 2017 ha lasciato ferite profonde nell'animo di Eric Church, che in quell'occasione era uno degli artisti di grido in cartellone. Da quella traumatica esperienza e' nata la canzone che intitola il suo nuovo album 'Desperate Man', un inno Southern Rock che Rolling Stone descrive come una via di mezzo tra la 'Fortunate Son' dei Creedence Clearwater Revival, i Rolling Stones e aromi country di Bakersfield. Prodotto anche questa volta da Jay Joyce, l'album - osserva NPR - vede il musicista sfoderare una energica grinta che fa affidamente meno del solito sulla compattezza della sua touring band mettendo al centro della scena la sua voce virile e la sua ruvida, coriacea chitarra elettrica tra gli accordi dissonanti e calanti di 'Higher Wire', il soul in tre quarti 'Heart Like A Wheel' (con il bel vibrato gospel della corista Joanna Cotton), il blues in fingerpicking di 'The Snake', la minacciosa 'Monsters' e la conclusiva, contemplativa 'Drowning Man'. E' sempre country da stadi, da arene e da festival, quello di Church, ma con un tocco personale in piu' e una sfumatura di vulnerabilita' che nulla tolgono alla sua immagine di eroe senza macchia e senza paura della musica americana per antonomasia