BRYANT DANNYMEANS OF ESCAPEGenere: Blues Etichetta: JAZZD Anno: 2019 Supporto: CD
'Means Of Escape' e' l'undicesimo album di Danny Bryant, chitarrista blues britannico che in questa occasione ha voluto contrapporre alla perfezione formale del precedente 'Revelation' (2018) la grintosa energia delle sue esibizioni sul palco. Per questo motivo ha deciso di autoprodursi: 'Avevo un gruppo di canzoni che, ne ero convinto, avrebbero beneficiato del fatto di essere registrate 'live' in studio, con tutta la band a suonare assieme cosi' da assorbire l'energia prodotta in sala e catturare la magia di una performance dal vivo'. Il risultato e' un disco di blues potente, crudo e viscerale in cui Bryant si alterna tra chitarre acustiche, elettriche e slide mostrando una versatilita' acquisita in vent'anni di carriera grazie anche all'apporto solido della sua sezione ritmica composta dal bassista Alex Phillips e dal batterista Dave Raeburn: il blues tradizionale e tonante dell'iniziale 'Tired Of Trying' apre una sequenza avvincente in cui spiccano anche la title track, la piu' rilassata 'Too Far Gone' (registrata in una sola 'take'), il Southern blues di 'Nine Lives' con i suoi trascinanti fraseggi di organo Hammond, l'acustica ed essenziale 'Skin And Bone' dedicata al padre di Danny ed eseguita in solitaria, il dialogo altrettanto spartano per piano e chitarra di 'Where The River Ends', la slide esplosiva di 'Hurting Time' e una 'Warning Signs' profondamente influenzata da Gary Moore che stantuffa ritmo come una vecchia locomotiva a vapore, potenziata da una sezione fiati, mentre la conclusiva 'Mya' e' un brano strumentale d'atmosfera che chiude su note piu' melodiche e meditative un album convincente dall'inizio alla fine track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|