BIRCHWOOD SELWYNExorcist"Contemporary blues" è un'etichetta che ormai viene appiccicata a tanti artisti molto diversi tra loro. Anche a Selwyn Birchwood, che ci tiene a sottolineare come la sua musica sia "radicata nel blues e nella tradizione ma moderna come qualunque altra cosa si ascolti oggi in giro". In "Exorcist" il musicista di Orlando mette in pratica il suo teorema costeggiando il rock, il gospel, il jump e lo shuffle prima della conclusione affidata a uno strumentale, mentre il funk blues di "FLorida Man" in cui si evocano i bizzarri crimini e i folli comportamenti di certi suoi conterranei di cui sono piene le cronache dei giornali aggiunge una nota di umorismo nero e la lunga "Plenty More To Be Grateful For" (oltre sette minuti) riflessioni sincere e autobiografiche. La varietà è una scelta precisa: "Detesto ascoltare un album e avere l'impressione di sentire sempre la stessa canzone con tempi differenti, e non è il caso di questo album. Cerco in tutti i modi di coprire l'intero spettro sonoro" track list
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