WALKING TO NEW ORLEANS: REMEMBERING CHUCK BERRY AND FATS DOMINO

Sei anni fa George Benson aveva inciso un tributo a Nat King Cole: il suo nuovo album rende omaggio ad altre due leggende come Chuck Berry e Fats Domino. 'Ho sempre apprezzato molto la musica di entrambi', ha spiegato il grande chitarrista settantaseienne. 'Berry e' stato un grande showman e un grande musicista, e Fats ha inciso una hit dopo l'altra'. Lontano dagli eleganti arrangiamenti orchestrali del disco precedente, 'Walking To New Orleans' e' un album asciutto e 'roots' in cui - negli Ocean Way Studios siti nella Music Row di Nashville - Benson si fa accompagnare da un quartetto di assi della scena locale (il batterista e direttore musicale Greg Morrow, il chitarrista Rob McNelley, il pianista Kevin McKendre e la bassista Alison Prestwood) affidando la plancia di comando all'esperto e rinomato produttore Kevin 'The Caveman' Shirley (Journey, John Hiatt, Iron Maiden). Impeccabili e di gran classe le sue rivisitazioni di classici come 'Nadine', 'Memphis Tennessee', 'Ain't That A Shame' e 'I Hear You Knocking' in una scaletta di dieci brani equamente divisa a meta' tra i due numi tutelari, in quella che rappresenta una salutare svolta nella produzione di un artista di immenso talento ma da troppo tempo adagiato in uno stile 'smooth jazz' ormai privo di sbocchi