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Attivissimo con la sua etichetta nashvilliana Easy Eye Sound, un marchio che è già diventato garanzia di qualità, Dan Auerbach (Black Keys) continua a produrre e pubblicare dischi di artisti di cui è chiaramente un fan: così è venuto in contatto con John Anderson, sessantacinquenne icona del country americano che negli anni Ottanta aveva sfornato cinque singoli capaci di arrivare al numero uno nelle classifiche specializzate e che nei Novanta registrò uno dei migliori album del decennio, 'Seminole Wind'. Riunitisi a scrivere canzoni con autori quali Paul Overstreet, Bobby Wood, Larry Cordle, Dee White (altro artista legato alla casa discografica di Auerbach) e David 'Fergie' Ferguson (anche fonico, che qui coproduce e ha messo la sua firma sulla title track accanto a John, Dan e Pat MacLaughlin), hanno realizzato insieme dieci emozionanti e impeccabili canzoni che per l'artista della Florida rappresentano il pretesto e l'occasione per guardarsi indietro riflettendo sulla sua vita e sulla sua carriera. 'Quando siamo entrati in studio, ricordo di essermi detto che avrei voluto realizzare questo album come se fosse il mio ultimo', ha spiegato Anderson che nel 2017 aveva dovuto interrompere l'attività per una grave malattia da cui fortunatamente è uscito indenne: sarà anche per questo che pezzi come 'Years', contemplativa e ariosa ballata pianistica che sfocia in un vigoroso assolo di chitarra elettrica, e l'altrettanto intensa e robusta 'Tuesday I'll Be Gone', realizzata in collaborazione con Blake Shelton, suonano così vitali, musicalmente e melodicamente ricche nei loro intrecci di chitarre, tastiere, steel, violino e armonica ma senza una nota di troppo, mentre la voce profonda dall'accento sudista di John garantisce straordinaria autenticità e fascino alle storie autobiografiche che racconta. ''Ho prenotato una session e avevo una stanza piena di musicisti senza sapere neanche se John sarebbe stato in grado di sentire la musica nelle cuffie', ha raccontato Auerbach. 'Ma appena lo abbiamo messo davanti a un microfono e ha cominciato a cantare quella sua voce al caramello ha sprigionato la magia'