MORE OAR: A TRIBUTE TO THE SKIP SPENCE ALBUM - RSD BLACK FRIDAY 2019 EXCLUSIVE

Per celebrare il suo ventesimo anniversario, l'etichetta Modern Harmonic pubblica per la prima volta su vinile (doppio) stampato presso la Third Man Records di Jack White a Nashville un'edizione 'expanded' di 'More Oar', tributo al cantautore (ex batterista dei Jefferson Airplane) Skip Spence e al suo album solista del 1969 'Oar', capolavoro psych-folk che all'epoca fu uno dei dischi meno venduti della Columbia ma che in seguito è diventato un vero e proprio classico di culto capace di influenzare generazioni di musicisti. La scaletta originale dell'album pubblicato originariamente su CD dalla indie Birdman nel luglio del 1989 include contributi di Robert Plant (una sussurrata, acustica 'Little Hands'), Tom Waits (che stravolge e fa sua 'Book Of Moses'), Beck (una 'Halo Of Gold' zeppa di campionamenti elettronici), Mudhoney (la loro 'War In Peace' e' in pura chiave psych-garage), Mark Lanegan, Alejandro Escovedo, Robyn Hitchcock, Minus 5 (con Peter Buck dei R.E.M.) e Greg Dulli ma anche di nomi meno noti come Outrageous Cherry, Durocs, Ophelias, Flying Saucer Attack, Alistair Galbraoth e Diesel Park West, capaci però di rendere al meglio di volta in volta il lato più acido, quello più tenebroso e quello più dolce e sognante della psichedelia imbevuta di rock, folk e country di Spence, presente in prima persona con 'Land Of The Sun' (stralunata outtake dalla compilation 'Songs in the Key of X' ispirata alla serie televisiva 'X-Files). L'edizione Modern Harmonic aggiunge alla tracklist una scheletrica e folle versione di 'Little Hands' eseguita dai Flaming Lips, inizialmente concepita come una collaborazione con Plant, e nella confezione nuove note di copertina a cura del produttore originale dell'album