Tried and True

Jason Morales (chitarra), Erik Conn (batteria) e il nuovo aggiunto Curt Christenson, bassista dei Dixie Witch e dei Crimson Devils (al secondo disco con il trio) sono i Tia Carriera da Austin, esploratori sonori sempre alla ricerca di nuovi stimoli e nuove piattaforme di lancio con un sound aggressivo e fragoroso in cui la psichedelia incontra il blues elettrico e l'heavy rock. La loro inclinazione naturale alla jam e all'improvvisazione viene confermata soprattutto nella seconda parte del nuovo 'Tried And True', che include in coda due lunghi brani già pubblicati ma solo in vinile ma che prima di allora si confronta anche con pezzi decisamente più concisi e strutturati: considerati dei perfezionisti che selezionano con accuratezza il materiale da proporre al pubblico (abile ed esperto fonico, è Morales a occuparsi di suoni e produzione), i tre realizzano anche stavolta un'opera senza passi falsi, tra lo shuffle della swingante 'Layback', le chitarre spudoratamente hendrixiane di 'Taos', il dinamismo inarrestabile di 'Swingin' Wing', gli stridori di 'Zen And The Art Of The Thunderstorm' e i 14 caleidoscopici minuti della title track in cui, scrive il sito The Obelisk, 'un languido assolo di chitarra si estende al di sopra di un'altra esplorazione solidamente ritmica' (straordinarie le fluide linee di basso di Christenson, mentre le percussioni di Conn tengono a bada i voli pindarici degli strumenti a corda). E' l'apertura della parte più 'cosmica' e psichedelica di un disco la cui durata ammonta complessivamente a 71 minuti grazie all'inclusione di 'Visitors' (18 minuti e mezzo) ed 'Early Purple' (16 minuti e mezzo), scorribande con il pedale schiacciato sull'acceleratore con la chitarra di Morales che sprizza scintille da ogni dove tra riff distorti, feedback, tempeste elettriche e assoli a briglia sciolta