EL DORADO

Già molto popolare anche in Italia grazie ad alcune apprezzatissime apparizioni dal vivo, il ventitreenne cantante e chitarrista Marcus King lascia momentaneamente in stand-by la band che porta il suo nome e debutta come solista con 'El Dorado', prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys che ha collaborato anche alla stesura dei brani insieme al musicista della Carolina del Sud e ad altri autori/colleghi come Pat McLaughlin, Paul Overstreet e Ronnie Bowman. E' stavolta il giro dei musicisti di fiducia di Auerbach - tra cui figurano il bassista Dave Roe, il batterista Gene Chrisman e il tastierista Bobby Wood (che come membri dello staff dell'American Sound Studio hanno suonato in classici come 'Son Of A Preacher Man' di Dusty Springfield e 'Suspicious Minds' di Elvis Presley e su hit di Bobby Womack, Joe Tex e tanti altri) - ad affiancare in studio King, che ne approfitta per avventurarsi al di fuori del Southern rock e dello stile jam band che lo hanno caratterizzato fino ad oggi esplorando il blues più elettrico e distorto in 'The Well' (da lui stesso definita una sintesi delle sue influenze) e passando in scioltezza dal classic rock più eclatante al Southern r&b e al country soul, da scintillanti fraseggi di pedal steel e delicati arpeggi acustici a furiosi assoli di chitarra elettrica con la sua voce e il suo strumento sempre al centro della scena. Sono bastati tre giorni di lavoro all'Easy Eye Sound Studio di Nashville per fissare su nastro le dodici canzoni che aprono un nuovo capitolo nella carriera del giovane musicista: 'Marcus e' giustamente ritenuto da molti un fenomenale chitarrista e non c'è dubbio che quando ti ritrovi a suonare al suo fianco sia lui il musicista migliore', ha osservato Auerbach. 'Ma sono rimasto altrettanto stupefatto dal suo modo di cantare, così naturale e senza sforzo, pieno d'anima e proveniente direttamente dal cuore. Senza dimenticare che è anche un compositore dotato. E' veramente unico e sono orgoglioso di avere lavorato con lui a questo disco'