MOORE GARYLive From LondonIl 2 dicembre del 2009, appena quattordici mesi prima della sua morte a soli 58 anni in seguito a un infarto che lo colse nel sonno, Gary Moore salì sul palco di un piccolo club di Londra, la Islington Academy, per un unico, speciale concerto entrato nella mitologia che circonda il rocker nordirlandese ma che finora era rimasto inedito. Ci pensa la Provogue a pubblicarlo con l'autorizzazione degli eredi di Moore, consegnando ai posteri un grande show cui l'intimità del locale in cui si svolse e la vicinanza del pubblico regalano un feeling e un'intensità particolare ('l'esperienza di ascolto', garantisce la casa discografica, 'è talmente coinvolgente che si può praticamente percepire la spinta del pubblico e il calore degli amplificatori valvolari'). Si trattò, in un certo senso, di un inconsapevole testamento da parte di uno dei giganti del rock blues contemporaneo, qui alle prese con un set che si apre e si chiude con due imprescindibili cavalli di battaglia come 'Oh, Pretty Woman' (la cui prima incisione da parte di Albert King risale al 1966) e 'Parisienne Walkways' senza tralasciare 'Walking By Myself', 'I Love You More Than You’ll Ever Know' e, ovviamente, il suo imperituro biglietto da visita 'Still Got The Blues'. Imperdibile per i fan track list
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