POTTER GRACEDaylightQuattro anni turbolenti durante i quali l’artista ha divorziato dal marito e dalla sua band, sposandosi una seconda volta e dando alla luce un figlio, hanno tenuto Grace Potter lontana dal mercato discografico e dalle scene musicali: e ‘Daylight’, suo secondo album solista, e’ non a caso un disco catartico ed emotivamente crudo che riflette questo suo accidentato viaggio esistenziale nella musica piu’ rivelatrice e avventurosa che Grace abbia mai realizzato. Prodotto dal marito Eric Valentine, ‘Daylight’ ha preso forma nella casa del Topanga Canyon in cui la coppia e’ andata a vivere di recente mentre nello studio che lo stesso Valentine possiede a Hollywood, Barefoot Recording, le canzoni si sono sviluppate con l’aiuto di collaboratori di lunga data quali il chitarrista Benny Yurco e il batterista Matt Musty, oltre che delle cantanti Jesse Wolfe e Holly Laessig delle Lucius e degli amici tastieristi Benmont Tench (Tom Petty & The Heartbreakers) e Larry Goldings. Il potente, sofferto e spietatamente autobiografico brano di apertura ‘Love Is Love’, dove sullo sfondo di un coro gospel la voce della Potter sfoggia tutta la sua dinamica e la sua devastante potenza iniziando sussurrata prima di spiccare il volo, introduce una emozionante narrazione di cui la limpida, dolente ma speranzosa ballata pianistica ‘Release’ scritta con Mike Busbee rappresenta l’architrave. E se gran parte del disco documenta il caos emotivo del recente passato della cantautrice, chitarrista e tastierista, in ‘Daylight’ affiorano anche momenti di incantata meraviglia come ‘Every Heartbeat’ (una serenata rivolta a Valentine e sorretta dalla chitarra acustica) e la passione erotica e giocosa di ‘Desire’. ‘Ho sempre voluto scrivere cose che avessero una prospettiva universale, in modo che chiunque le ascoltasse potesse relazionarsi ad esse’, ha spiegato Grace a proposito del suo approccio al disco. ‘Ma quando la situazione si e’ un po’ calmata l’unica cosa che volevo era parlarne al mondo attraverso le canzoni. Riposizionare la musica e il suo scopo nella mia vita e’ stato un processo molto graduale. E quando finalmente ho ricominciato a scrivere pezzi nuovi l’ho voluto fare solo per me stessa’ track list
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