Play The Hits

Nel nuovo disco che celebra trent'anni di carriera, i Mavericks di Raul Malo interpretano gli hits: non i loro, però, ma quelli di alcuni dei loro artisti preferiti, rivisitati alla loro maniera. Eccoli allora asciugare 'Swingin'' di John Anderson dei suoi risvolti comici irrobustendone il tessuto strumentale e vocale, rivestire di fiati scattanti, sfacciati e sensuali 'Are You Sure Hank Done It This Way?' di Waylon Jennings (che nel finale cita la versione di 'Feelin' Alright' di Joe Cocker) e la 'Don't Be Cruel' di Elvis Presley e riportare la 'Hungry Heart' di Bruce Springsteen alle origini, come se a interpretarla fossero Fats Domino o Dion & The Belmonts. L'atmosfera rutilante e gioiosa da party si acquieta in episodi più intimi come la toccante rilettura di 'Before The Next Teardrop Falls' di Freddy Fender, in cui una chitarra acustica incontra la fisarmonica di Flaco Jimenez, e 'Blue Eyes Crying In The Rain' (Willie Nelson), in cui Malo, solitario, va dritto al cuore emotivo delle canzone Martina McBride duetta con lui nella cover di 'Once Upon A Time' registrata in origine da Marvin Gaye e Mary Wells, mentre le altre selezioni - dal repertorio di Patty Loveless, Ray Price, Patsy Cline e Dale & Grace - confermano la versatilità della band e dei suoi gusti. 'Avete presente quelle compilation che si trovano negli scaffali delle offerte a buon mercato nelle stazioni di servizio dove si fermano i camion a fare rifornimento?', dice Raul, 'in cui gli artisti del passato interpretano le hit del momento. Spesso sono registrazioni terribili, frutto di una forzatura. Beh, questa e' essenzialmente la nostra versione di quei dischi, auspicabilmente realizata con più cura e sicuramente con un ragionamento più attento'