LANDRETH SONNYBlacktop RunSeguito di 'Recorded Live In Lafayette' (che si è guadagnato una nomination ai Grammy), il nuovo album di Sonny Landreth 'Blacktop Run' - quattordicesimo della sua discografia - segna la reunion del grande chitarrista slide (e non solo) della Louisiana con RS Field, produttore di alcuni dei migliori dischi del suo catalogo che qui affianca alla console lo stesso artista e Tony Daigle. La sua presenza, ha spiegato lo stesso Landreth, lo ha ricaricato di nuova energia creativa e il frutto della rinnovata collaborazione sono dieci brani che alterno groove e melodia spaziando da strumentali elettrici a spigolosi a malinconiche ballate acustiche, registrati in gran parte dal vivo ai celebri Dockside Studios di Lafayette. Tutti i pezzi - a partire dal lento e sensuale zydeco di 'Lover Dance With Me' e proseguendo con l'incalzante 'Mule' e il jazz rock tagliente di 'Groovy Goddess' - mettono in risalto il formidabile interplay tra Landreth, il bassista David Ranson, il batterista Brian Brignac e il poliedrico compositore e tastierista Steve Conn, autore di 'Somebody Gotta Make A Move' (sviluppata a partire da una nuova accordatura chitarristica ideata da Sonny e arricchita dal suo Wurlitzer e dal suo Hammond B-3) e perfetto alter ego della sua sei corde nel complesso e intricato strumentale 'Beyond Borders'. Con il suo incedere da colonna sonora, 'The Wilds Of Wonder' è un tributo a chi lotta in prima linea sul fronte delle crisi ambientali del pianeta mentre la conclusiva 'Something Grand' è la prima registrazione di Landreth da parecchi anni a questa parte a non includere un assolo di chitarra. 'Un nuovo giorno sta per nascere e non mi sono mai sentito così vivo', canta lui stesso nella title track di 'Blacktop Run' tra i suoni percussivi della sua Resonator acustica e una melodia di sapore mediorientale, e questo disco fotografa perfettamente il suo attuale stato di grazia track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|