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KIWANUKA MICHAEL

Kiwanuka

KIWANUKA MICHAEL - Kiwanuka
 

Genere: Rock

Etichetta: POLYDOR

Anno: 2019

Supporto: CD

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Il team di lavoro e' lo stesso - con Danger Mouse e Inflo di nuovo nel ruolo di produttori - ma non aspettatevi dal terzo album di Michael Kiwanuka un fratello gemello di 'Love & Hate'. Come spiega lo stesso cantautore londinese di origini ugandesi, il disco di tre anni fa era il frutto di un paziente lavoro terapeutico e di ricostruzione della propria identità artistica, un album di grande successo (numero uno nelle classifiche inglesi) che ha ridato fiducia al giovane musicista in un momento di crisi e che gli permette oggi di ripartire senza nascondersi dietro maschere o finzioni (di qui il titolo): distanziandosi ulteriormente dai suoni inizi semiacustici, Michael e i suoi collaboratori osano ancora di più in un'opera che spazia tra la dance psichedelica del solare singolo 'You Ain't The Problem' e il funk rock abrasivo di 'Rolling', la melodia ariosa di 'Hero' e l'easy listening anni Settanta di 'Living In Denial', i sussurri della ballata 'Higher Ground' e la coda gospel della coinvolgente 'I've Been Dazed', mentre l'ambiziosa 'Hard To Say Goodbye, tra un crescendo di chitarre distorte e orchestrazioni rigogliose ricorda - secondo Jonathan Bernstein su Rolling Stone - certe atmosfere pinkloydiane , 'Final Days' ha il gusto delle esplorazioni r&b anni Settanta di Stevie Wonder e la stupenda 'Piano Joint (This Kind Of Love)' reincarna lo spirito del nume tutelare Bill Withers. In tutta questa varietà stilistica e nei suoi umori di volta in volta malinconici e ottimisti, 'Kiwanuka' mantiene una coerenza e un filo narrativo, in una sequenza accuratamente pensata e costruita di canzoni legate tra loro da frammenti audio recuperati da sit in di protesta e da documentari sui movimenti per i diritti civili ricordano e celebrano le conquiste del black power, mentre in tutto il disco (e soprattutto nella citata 'Hero') Michael rende omaggio i suoi eroi Malcolm X, Fred Hampton, James Baldwin, Martin Luther King Jr., Sam Cooke, Gordon Parks, Tupac Shakur e Marvin Gaye. Un album avvicente dall'inizio alla fine e di sorprendente maturita', per un artista di soli 32 anni e ancora in evoluzione; 'un disco', dice lui stesso, 'che esplora cosa significhi essere oggi un essere umano', 'che parla del mio sentirmi più a mio agio nella mia pelle, della mia volontà di essere coraggioso e di sfidare me stesso e gli ascoltatori'

track list

01 You Ain’t the Problem
02 Rolling
03 I’ve Been Dazed
04 Piano Joint (This Kind of Love) [Intro]
05 Piano Joint (This Kind of Love)
06 Another Human Being (Interlude)
07 Living in Denial
08 Hero (Intro)
09 Hero
10 Hard to Say Goodbye
11 Final Days
12 Interlude (Loving the People)
13 Solid Ground
14 Light

 
 
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