CAROLINA CONFESSIONS

Sapevamo che l'enfant prodige Marcus King, apprezzato dal vivo anche in Italia, e' un grande chitarrista e che la band che porta il suo nome e' uno dei collettivi piu' 'hot' ed elettrizzanti sulla scena rock blues americana. 'Carolina Confessions', prodotto da Dave Cobb (Chris Stapleton, Sturgill Simpson, Jason Isbell) nell'iconico studio A della RCA a Nashville e pubblicato dalla Fantasy, rappresenta tuttavia per lui un vero balzo in avanti: un disco dotato di profondita' narrativa e non solo di groove e virtuosismo strumentale, che affronta temi delicati parlando di colpa, assoluzione, desiderio, amore e di quel che si prova lasciando la propria terra. Dieci le nuove canzoni, tutte scritte da King con l'eccezione di 'How Long' (che porta la firma di Dan Auerbach dei Black Keys e del veterano cantautore Pat McLaughlin), di atmosfera spesso 'Southern Gothic' tra il rock bruciante di 'Confessions' e il soul a tutto ritmo di 'Where I'm Headed'. Lui e i suoi compagni di band - il batterista Jack Ryan, il bassista Stephen Campbell, il trombettista/trombonista Justin Johnson, il sassofonista Dean Mitchell e il tastierista DeShawn 'D'Vibes' Alexander - sono in splendida forma in questo disco in cui dimostrano di sapere gestire le sfumature espressive e le stratificazioni sonore di composizioni decisamente piu' complesse e sofisticate di quelle incluse nei due dischi precedenti