JOHNSON JEREMIAHUNEMPLOYED HIGHLY ANNOYEDIn 'Unemployed Highly Annoyed', suo secondo album in un anno, Jeremiah Johnson fonde le tipiche sonorità del Sud degli Stati Uniti e del blues del Mississippi con un pizzico di country: la voce suadente del cantautore di St. Louis e la sua incisiva chitarra legano in una sorta di 'concept' otto canzoni ispirate dalla pandemia cui contribuiscono Paul Niehaus IV (anche produttore) al basso, alle tastiere e ai cori e Tony Antonelli (Devon Allman Project) alla batteria, alle percussioni e ai cori, brani che tra roccioso rock blues elettrico e roots music riflettono i saliscendi emotivi che l'artista ha sperimentato nel corso dei mesi di clausura forzata. Il suono in presa diretta mette l'ascoltatore quasi a contatto con i musicisti e con un sound vibrante e ricco di feeling track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|