Sings Lefty Frizzell

Lontano dallo stereotipo del cantante nashvilliano (considerati anche i suoi trascorsi heavy metal), Cody Jinks rende omaggio alla sua maniera a uno dei padri del country e dell'honky tonk, il texano William Orville "Lefty" Frizzell che pur scomarso a soli 47 anni nel 1975 ha lasciato un'impronta indelebile e profonda quasi quanto quella di Hank Williams. La sua versione di "The Long Black Veil" è stato il primo pezzo che Jinks ha imparato a suonare alla chitarra: fa ovviamente parte delle nove canzoni selezionate per questo tributo in cantiere da non meno di quattro anni e che Cody rivisita rievocando fedelmente stili e sonorità degli anni '50 insieme ai suoi fedeli Tonedeaf Hippies alias Chris Claridy (chitarra solista), Jake Lentner (chitarra solista e ritmica), Austin "Hot Rod" Tripp (steel guitar), David Colvin (batteria), Joshua Thompson (basso) e Drew Harakal (tastiere), gli ultimi due anche in veste di coproduttori. L'utilizzo di apparecchiature d'epoca amplifica l'effetto vintage di rivisitazioni che coinvolgono pezzi autografi di Frizzell e brani composti da autori come Bill Anderson ("Saginaw, Michigan"), Willie Nelson ("If You've Got The Money I've Got The Time”) e Kevin Whitley ("I Never Go Around Mirrors")