BRIGHT EYESFive Dice, All ThreesConor Oberst (voce, chitarre acustiche ed elettriche, chitarra baritono acustica) è affiancato ancora una volta da Mike Mogis (pedal steel, chitarra elettrica, dobro, mandolino, banjo e "manjo") e da Nathaniel Walcott (piano, tromba, sintetizzatori, organi, mellotron, piano elettrico, celesta, glockenspiel, arrangiamenti di archi e fiati) nel nuovo album a nome Bright Eyes, un disco che sfoggia una intensità viscerale persino superiore a quella delle loro opere passate (a partire dalle interpretazioni vocali del frontman). "Five Dice, All Threes" è stato autoprodotto dal trio cui si aggiungo ospiti di prestigio come Cat Power ("All Threes") e Matt Berninger dei National ("The Time I Have Left") oltre ad Alex Orange Drink, frontman della punk band newyorkese So So Glos, che canta in "Rainbow Overpass" e ha collaborato alla scrittura di diversi pezzi. Ciò nonostante l'album conserva una dimensione decisamente intima e personale in canzoni come "Bas Jan Ader" (che prende il titolo dal nome di un artista olandese del 20° secolo scomparso mentre navigava l'Oceano Atlantico), la straziante "Tiny Suicides" e il flusso di coscienza di "All Threes" con il suo assolo jazzato di piano: a dispetto dei temi spesso tenebrosi di brani che prendono di mira i miliardari delle tech companies e si interrogano sugli effetti dell'intelligenza artificiale, grazie alla quantità di ritornelli e melodie accattivanti che contiene "Five Dice, All Threes" potrebbe in un certo senso essere considerato il disco più divertente che i Bright Eyes abbiano pubblicato fino ad oggi track list
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