A DEEPER CUT

Nati come risposta britannica ai Black Crowes, gia' con il precedente 'White Bear' (2016) i Temperance Movement avevano dimostrato di avere trovato una strada propria e autonoma nel panorama musicale: meno influenzato dall'indie rock contemporaneo, il nuovo 'A Deeper Cut' - complice l'uscita di scena del chitarrista Luke Potashnick, il piu' interessato a seguire quella direzione - li vede tuttavia tornare in qualche modo ai loro inizi e all'amore mai sopito per il blues rock e per il soul rock. Il groove chitarristico dell'iniziale 'Caught In The Middle' offre un'indicazione del tono generale del disco, ricco di belle melodie (la gioiosa 'Built-In Forgetter', 'Another Spiral', la malinconica ballata alla Gram Parsons 'Children') esaltate dalla bella voce blue-eyed soul di Phil Campbell. Cosicche' sarebbe ingiusto etichettare i Temperance Movement come meri revivalisti: come scrive Dave Everley su TeamRock.com, 'A Deeper Cut' e' un disco 'senza tempo piuttosto che segnato da un periodo particolare, distintamente appartenente al 2018 piuttosto che al 1968'