PROPHET CHUCKLand That Time ForgotLe radici di 'The Land That Time Forgot', ha spiegato Chuck Prophet, affondano tanto nel Southern Delta come nelle discoteche di Monaco di Baviera. 'Inevitabilmente', ha aggiunto, 'il disco ha un lato folkeggiante e molti strumenti acustici (se ne metti tanti insieme, puoi fare parecchio casino). Ma per quanto la musica folk sia il suolo da cui cresce tutta la musica, non fa mai male avere una caldaia in funzione: ecco perché c'è sempre una sezione ritmica che vi sbuffa sotto i piedi'. Scritto principalmente con il fidato collaboratore klipschutz, poeta e scrittore, il disco devia spesso dalla 'comfort zone' di Prophet ('due chitarre, basso e batteria') e si avvale della collaborazione, in tre brani, dell'alchimista sonoro Matt Winegar, mescolando Americana ad 'allucinazioni melodiche' track list
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