Live For Live

'Suonare dal vivo è la più bella sensazione al mondo e per me rappresenta una sorta di
momento sacro. Un momento in cui la mia mente si libera: sono un tutt'uno con la mia
chitarra e quando la musica si impossessa di me diventa come benzina per la mia
anima'. Così Ana Popovic, ormai conosciutissima anche in Italia come capofila di un
esercito sempre più nutrito di agguerrite e sexy soul women, racconta la genesi del CD
dal vivo (il terzo in carriera)'Live For Live', registrato in Francia con la sua band
di sei elementi che include fiati e tastiere durante il tour del 2019: quasi un'ora e
mezza di torrido rock blues tinto di funky che dimostra la solidità inossidabile di
una artista che solca i palchi di tutto il mondo da vent'anni e che quando imbraccia
la sua Stratocaster e preme sul pedale del wah wah non fa prigionieri. La serba
attinge ai suoi dodici album precedenti per confezionare una scaletta senza momenti di
stanca in cui il blues e il funk incontrano il jazz, il rock e la musica di New
Orleans in elettrizzanti versioni di suoi cavalli di battaglia come 'Ana's Shuffle'
(che apre lo show), la sensuale 'Love You Tonight', 'New Coat Of Paint', 'Johnnie
Ray', 'Lasting Kind Of Love' e l' elegante 'Mo' Better Love', oltre che in
eccellenti cover della 'Can’t You See What Are You Doing To Me' di Albert King
(periodo Stax), della iper-funky 'Fencewalk' dei Mandrill e della 'How'd You Learn To
Shake It Like That' di Snooky Pryor (con un gran lavoro di slide) confermando, ce ne
fosse ancora bisogno, le sue qualità di grande performer