NATIONALI AM EASY TO FINDGenere: Rock Etichetta: 4AD Anno: 2019 Supporto: CD
Ottavo album di studio dei National, 'I Am Easy To Find' e' il progetto piu' ambizioso finora concepito e portato a termine dalla band di Cincinnati: nato in parallelo a un cortometraggio di 24 minuti diretto dal regista di Los Angeles Mike Mills, nell'arco dei suoi 68 minuti affronta - come il video, con il quale condivide musiche, parole e DNA - il tema di che cosa significhi vivere la condizione di essere umano nel 2019. E se, come spiega il cantante Matt Berninger, 'il film e' stato sviluppato come si trattasse di una composizione musicale, la musica e' stata assemblata come un film', come se a registrarlo fosse stato un regista: non e' tuttavia la sua voce, stavolta, il principale veicolo di espressione canora di un disco che sceglie di affidarsi a una molteplicita' di voci femminili, molte delle quali da tempo nell'orbita dei National. Gail Ann Dorsey (a lungo corista e bassista della band di David Bowie, e il cui canto emerge su un tappeto musicale composto da un fraseggio chitarristico manipolato digitalmente, da percussioni sinuose e sguscianti e dalla voce baritonale di Berninger nell'iniziale 'You Had Your Soul With You'), l'irlandese Lisa Hannigan, Sharon Van Etten, Mina Tindle e Kate Stables dei This Is The Kit danno di volta in volta voce a sedici canzoni che sfuggono ad ogni etichetta di genere, contraddistinte da arrangiamenti raffinati che fanno sapiente uso del pianoforte, delle voci del Brooklyn Youth Choir e di una sezione d'archi con cui il chitarrista Bryce Dessner ha lavorato a Parigi. 'Sono 68 minuti pieni d'immagini, suoni, suggestioni. Potrebbe essere una delle cose migliori incise dai National negli ultimi anni, di sicuro e' uno dei loro lavori musicalmente piu' raffinati', scrive Claudio Todesco sul sito Rockol: non ci sono dubbi che 'I Am Easy To Find' sia un disco complesso, a piu' strati di lettura, dai toni cupi e ombrosi ma incredibilmente coinvolgente, un puzzle di frammenti sonori e testuali che trovano una loro organicita' e una ragion d'essere riflettendo sulla vita e sulla morte e sulla identita' delle persone. Da ascoltare e metabolizzare con calma e con attenzione: sara' sicuramente uno dei dischi piu' chiacchierati e discussi dell'anno track list
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