ELASTIC DAYS

Tuttora frontman dei Dinosaur Jr, J Mascis e' giustamente ritenuto da alcuni (cosi' come l'ex Husker Du Bob Mould) un padrino del rock alternativo emerso a partire dagli anni Novanta. Consolida la sua reputazione con 'Elastic Days', un disco in cui continua a esplorare un particolare stile di cantautorato elettroacustico ed eminentemente chitarristico che resta inconfondibilmente suo: i paragoni con certe cose di Neil Young o di Dave Grohl (uno dei suoi discepoli) resta impreciso e ingeneroso, se si ascoltano con attenzione canzoni relativamente morbide come la title track o piu' rumorose come 'Give It Off' (in cui il musicista del Massachusetts rilascia il suo assolo piu' incisivo del disco), una malinconica 'Web So Dense' che nell'arrangiamento d'archi richiama (come scrive Andy Frisk su Alternative Nation) certe cose degli Smashing Pumpkins, il crescendo di 'I Went Dust', l'orecchiabile 'See You At The Movies' e una 'Picking Out The Seeds' che in effetti rievoca i Foo Fighters piu' acustici. Come Mould, Mascis e' un maestro nel combinare melodia e rumore, e in 'Elastic Days' - registrato nel suo home studio Bisqueteen - privilegia il lato piu' riflessivo e acustico della sua arte suonando quasi tutti gli strumenti (assistito qua e la' da ospiti come Mark Mulcahy, Pall Jenkins dei Black Heart Procession e Zoe Randell dei Luluc). Chi lo conosce solo come rocker alla guida dei Dinosaur Jr. farebbe bene ad ascoltare i suoi dischi solisti, a partire da questo: scoprira' un lato diverso e intrigante di un grande scrittore ed esecutore di canzoni, una vera e insostituibile icona dell'indie rock americano dal talento sfaccettato tuttora baciato da una buona ispirazione