LITTLE STEVEN - AND THE DISCIPLES OF SOULSUMMER OF SORCERYGenere: Rock Etichetta: UNIVERSAL Anno: 2019 Supporto: CD
Approfittando della messa in pausa della E Street Band da parte di Bruce Springsteen, Little Steven non si ferma piu': non solo tanti concerti (sara' di nuovo in Italia a giugno) ma anche un nuovo disco a soli due anni di distanza da 'Soulfire' (e dopo uno spumeggiante e generoso live, 'Soulfire Live', uscito in vari formati, audio e video). A differenza del predecessore, che recuperava brani scritti dal musicista del New Jersey per altri artisti, 'Summer Of Sorcery' e' interamente composto di canzoni nuove e inedite, dal taglio decisamente piu' autobiografico. 'I miei primi cinque album degli anni '80', ha ricordato lui stesso, 'erano tutti molto personali e molto politici. Volevo che il nuovo materiale fosse piu' romanzato, piu' in forma di racconto, e che rispecchiasse il modo in cui i dischi venivano realizzati quando sono cresciuto'. Ne e' emerso una sorta di tema generale, 'incentrato sui ricordi della prima estate in cui presi coscienza del mondo, della prima volta in cui mi innamorai, delle prime esperienze di vita e di quel brivido che provi quando ti sembra di avere possibilita' illimitate'. Un approccio adottato nei testi, che funzionano come tanti piccoli film, e in una musica anch'essa ad ampio spettro panoramico, tra una title track che si avventura in inediti (per Little Steven) territori vanmorrisoniani, la vibrante mistura rock - r&b di pezzi come 'Soul Power Twist', 'Vortex' e 'Love Again' (che rimandano esplicitamente a quel Jersey Shore Soul di cui Steve Van Zandt fu protagonista accanto a Southside Johnny & The Asbury Jukes), il pop alla Phil Spector di 'A World Of Our Own', i sapori latini di 'Party Mambo', il garage rock di 'Communion', lo swing fiatistico di 'Love Again' (ispirata a Sam Cooke) e il romanticismo di 'A World Of Our Own' e 'Suddenly You' (dove Little Steven indossa i panni del crooner), mentre l'attenzione al politico e al sociale tornano in 'Superfly Terraplane' e in 'Gravity'. Ruoli diversi e multiformi, perche' 'ogni cantante e' un attore, e la canzone e' la sua sceneggiatura', anche se in tutto questo Miami Steve resta profondamente fedele a se stesso e agli amori di una vita 'mettendo, per la prima volta, la musica davanti a tutto. Davanti ai testi, al messaggio e a tutto il resto' track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|