WITH ANIMALS

Sono trascorsi cinque anni da 'Black Pudding', ma nel frattempo Mark Lanegan e Duke Garwood non hanno mai smesso di collaborare, sul palco e su disco (il polistrumentista inglese fa parte della band che accompagna in tour il cantautore americano e ha partecipato nel 2017 alle registrazioni di 'Gargoyle'). 'With Animals', loro secondo progetto in comune, mette sul piatto dodici composizioni spettrali e nervose in cui i silenzi contano quanto i pieni sonori: a una 'Lonesome Infidel' in cui un fischiettio spettrale si avvita intorno a una singola nota pulsante risponde una 'Feast To Famine' fluttuante sulle onde di una chitarra talmente distorta e fuori dalle righe da risultare quasi irriconoscibile mentre la conclusiva 'Desert Song' e' un breve incanto poetico scritto da Lanegan davanti a un'alba a Joshua Tree, in California. 'Questa volta ho iniziato l'album da solo circondato da molti animali', ha spiegato Garwood che definisce il disco 'curativo' tanto per i suoi creatori che per il pubblico: una collezione di musica notturna e lo-fi, dal suono spesso grezzo, primitivo e rigorosamente analogico, in cui la voce cavernosa e sensuale di Lanegan e' sempre immediatamente riconoscibile e in cui - come sottolinea il Mucchio Selvaggio online - l'amore di Duke per il tishoumaren (la musica dei Touareg) permea tutte le tracce: 'soul music per chiunque abbia da tempo abbandonato i crocevia piu' frequentati', secondo la suggestiva definizione della casa discografica Heavenly che lo pubblica