THIS (IS WHAT I WANTED TO TELL YOU)

Ricco di idee, di 'ganci' melodici e (soprattutto) di belle canzoni, 'This (Is What I Wanted To Tell You)' conferma che i Lambchop sono ancora una delle formazioni piu' pionieristiche e avventurose nel genere che un tempo si chiamava alt country (un'etichetta che alla band di Nashville sta decisamente stretta). Il loro, infatti, e' un suono in continua evoluzione, che al folk coniuga l'urban soul e che, pur confermando i suoi ingredienti classici, mostra qui la marcata influenza di Matthew McCaughan (Bon Iver, Hiss Golden Messenger), produttore del disco e coautore con Wagner di gran parte delle canzoni (i due si sono a lungo scambiati via e-mail tracce vocali, loop di sintetiizzatori e bozzetti melodici da cui hanno preso forma le canzoni). L'inconfondibile falsetto di Kurt, distorto e corretto ad arte con l'auto-tune, mena la lenta danza jazzata di 'The December-ish You', caratterizzata da un testo crudo e provocatorio e da sonorita' spettrali, mentre 'Everything For You' coniuga soul ed elettronica in modo inusuale: significativi ma non certo unici indizi di come 'This (Is What I Wanted To Tell You') sia un disco non meno coraggioso del precedente 'Flotus', una versione postmoderna del country soul nashvilliano deformata e contraffatta con acume, ironia e intelligenza grazie anche agli eccellenti contributi di una ottima band e alla pedal steel, al piano e all'armonica di un ospite d'eccezione, il veterano del country e celebre session man Charlie McCoy