LAMBCHOPBible" 'The Bible' è il suono di Kurt Wagner che si interroga sulle grandi questioni", scrive la casa discografica City Slang a proposito del nuovo album dei Lambchop "The Bible". "Non devi essere religioso per essere una persona spirituale, giusto?", aggiunge il musicista e compositore di Nashville, 64enne che prima di entrare in studio di registrazione si era chiesto se porre fine alla sua carriera musicale. Ci ha ripensato, per fortuna, trovando in Andrew Broder e Ryan Olson "due lati della mia personalità" e i produttori a cui affidare per la prima volta le sorti della sua creatura, i Lambchop, trasferendo le operazioni da Nashville a Minneapolis. Lì, in una fabbrica dismessa di vernici, Kurt ha trovato l'ispirazione per scrivere un disco che a causa anche delle sue premesse ha preso forme e direzioni imprevedibili, galleggiando tra country e jazz, funk e disco per poi tornare alle origini e al punto di partenza (in "Police Dog Blues" l'ispirazione risale all'omonimo brano del 1929 di Blind Blake) miscelando in modo creativo strumenti analogici, beat elettronici e synth. La sua voce profondissima da ex tabagista è il tratto inconfondibile di una musica come sempre onirica e fuori dal tempo e dello spazio, alla cui creazione ha contribuito uno stuolo di musicisti e di cantanti (compresi cori gospel e da chiesa) track list
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