1967: Vacations in the Past

Complemento al suo memoir di recente pubblicazione ("1967 - How I Got There And Why I Never Left"), questo disco di Robyn Hitchcock (sottotitolato "Vacanze nel passato") è un omaggio del cantautore inglese alla musica psichedelica di quell'anno fatidico che ne ha forgiato per sempre l'identità personale e musicale ("per me", scrive nelle note di copertina, "il 1967 fu il portale tra l'infanzia e il mondo adulto, dove queste canzoni sfarfallavano nell'aria per salutarmi come piccoli uccellini"). Coadiuvato dal produttore/musicista Charlie Francis (che vi suona le tastiere) e da alcuni fidati amici tra cui spicca l'ex compagno di band nei Soft Boys Kimberly Rew alle chitarre e ai cori, Hitchcock include un solo brano originale - intitolato appunto "Vacations In The Past" - nel suo delizioso e nostalgico viaggio a ritroso nel tempo comprendente rivisitazioni personali di grandi successi e di classici minori di Procol Harum, Small Faces, Jimi Hendrix, Move, Scott McKenzie, Kinks, Pink Floyd, Tomorrow, Traffic, Incredible String Band e Beatles