HENRY JOEGospel According To WaterJoe Henry occupa uno spazio tutto suo nella canzone d'autore americana, con dischi estremamente personali, soffusi, in bilico tra jazz, folk, pop e sperimentalismo, caratterizzati da sonorità notturne, essenziali ed evocative che sono diventate anche un marchio di fabbrica delle sue produzioni per altri artisti. Registrato nell'arco di soli due giorni lo scorso mese di giugno ('un po' per caso', ha spiegato lui stesso, 'mentre pensavo di realizzare semplicemente dei provini di tredici nuove canzoni prima di dimenticarmene') il suo quindicesimo album 'The Gospel According To Water' contiene brani scritti - con due eccezioni - 'tra San Valentino e la festa del Papà', tutti uscitigli dalla testa e dalla penna dopo che lo scorso autunno gli era stato diagnosticato un cancro alla prostata che ne ha stimolato la creatività, da cui Henry sta guarendo e da cui, per fortuna sono arrivate anche cose positive. In quei supposti 'demo' suonati con pochi fidati amici, Henry ha individuato il fuoco e la sincerità di canzoni 'crude, nude e asciutte' che non avevano bisogno di ulteriori abbellimenti o arrangiamenti e a cui hanno fornito contributi preziosi il figlio Levon (sassofono e clarinetto), David Piltch (basso), Patrick Warren (piano e tastiere) e John Smith (chitarra acustica). 'Sebbene siano tutte nate e cresciute nell'oscurità, ritengo che nessuna di esse abbia una natura 'dark'. In essere io sento una profonda gratitudine e una compassione verso un me stesso che non sempre posseggo; un ottimismo a cui non immaginavo di avere lasciato spazio per fiorire'. A Henry e' riuscito cos' un piccolo miracolo, una collezione di composizioni altamente poetiche, di ballate romantiche e spirituali che parlano del ritrovare la luce in circostanze tempestose, 'come qualcuno che procede in un bosco al buio con una lanterna in mano' track list
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