Keep On Keepin' On

Cantante e pianista con un DNA da 'party animal', nel suo nuovo album a fianco degli U.N. (formazione cangiante che ruota intorno al sassofonista Ernie Chang, al batterista Andee Avila e al chitarrista e corista Shawn Eckels) Andy Frasco riflette su se stesso e sull'abbandono di uno stile di vita autodistruttivo. 'Mi ero stancato di soffocare i miei sentimenti, così ho preso in mano la penna e ho cominciato ad aprirmi: la terapia mi ha instradato su un sentiero che mi ha salvato la vita', ha spiegato il musicista di Los Angeles a proposito di 'Keep On Keepin' On', un'opera catartica e piena di luce, oltre che di ritmo e di solarità, che pure tocca temi profondi e scomodi come la salute mentale, la depressione e in genere la vulnerabilità umana nei riguardi delle difficoltà della vita. Da pezzi come la title track, 'I've Got A Long Way To Go', 'Good Man' e 'Love Is A Gun' traspirano contagiosa energia e voglia di vivere, scandite da beat in stile Motown, da scattanti fiati rhythm&blues, da fresche folate organistiche e da rockeggianti, taglienti riff di chitarra . Il funk pop anni Ottanta di 'Getaway', la bluesata e pianistica 'Shine (con Shira Elias dei Turkuaz), la danzabile 'None Of Those Things', la tenera e folkeggiante 'Feel It In Our Bones' in chiave 'Americana' e il synth-pop della conclusiva 'Better Day' marcano l'ampio territorio stilistico coperto da un disco che tiene a freno l'incontenibile esuberanza e l'improvvisazione dei celebri spettacoli dal vivo di Frasco & band ma che nel panorama contemporaneo rappresenta una rarità: un party album dal profondo contenuto spirituale, da ballare e al tempo stesso da ascoltare con attenzione, grazie a un linguaggio franco e sincero e a una comunicativa immediata capaci di raggiungere istantaneamente le orecchie e la mente