LIGHTSLEEPER

Cofondatore degli Split Enz, attuale frontman dei Crowded House e oggi anche membro aggiunto dei Fleetwood Mac, il neozelandese Neil Finn e' da decenni uno dei piu' raffinati autori e interpreti della miglior canzone pop rock contemporanea. 'Lightsleeper' lo vede unirsi al figlio Liam, musicista indie rock che ha iniziato la carriera nei Betchadupa per poi diventare solista, pubblicare l'apprezzato album 'I'll Be Lightning' e aprire concerti per Eddie Vedder, Wilco e Black Keys. I due avevano gia' condiviso il palcoscenico in diverse occasioni (a partire da un concerto allo Shepherd's Blues di Empire di Londra nel 2015), ma questo e' il loro primo progetto comune in studio di registrazione, un ibrido stuzzicante in cui Finn sr. sta attento a non schiacciare con la sua personalita' l'identita' artistica di Finn Jr: ne e' un ottimo esempio un brano come il singolo di lancio 'Back To Life' in cui, come scrive il sito Stereogum, 'un classic rock lo-fi si trasforma grazie alle sue melodie pop in quella che sembra una versione spoglia degli Arctic Monkeys'. E' un vero affare di famiglia, questo disco, cui hanno preso parte anche Sharon ed Elroy Finn (rispettivamente mamma e fratello di Liam), Conan Mockasin e Mick Fleetwood alla batteria, e che sfodera altri assi nella manica come 'We Know What It Means' (in cui i Finn raccontano molto di se stessi, del loro rapporto e della loro ossessione per la canzone perfetta)