Mahashmashana

Il misterioso titolo del sesto album di studio di Father John Misty è un termine sanscrito che significa "grande terreno destinato alla cremazione"; si lega probabilmente al fatto che, come dichiarato sibillinamente dallo stesso artista, "a dieci anni dalla sua nascita, Josh Tillman (il suo vero nome) sta finalmente per morire". È una dichiarazione criptica, ironica e un po' surreale tipica del suo stile, come criptiche e difficili - se non impossibili - da catalogare sono anche le otto canzoni contenute in questo disco: "Josh Tillman And The Accidental Overdose" profuma decisamente di anni '70 così come la title track di oltre nove minuti con una coda psichedelica e prog rock, mentre rimanda al decennio successivo il synth pop di "She Cleans Up"; non mancano episodi power pop (il singolo "Screamland", con la chitarra di Alan Sparhawk dei Low), soffici ballate pianistiche e orchestrali ("Mental Health", "Summer's Gone"), accenti funk "(Being You") e disco ("I Guess Time Makes Fools Of Us All", altro pezzo intorno ai nove minuti con sapori jazz fusion). Un ruolo importanto, nella costruzione di questo caleidoscopio sonoro, lo gioca anche il coproduttore Drew Erickson, mentre tra i musicisti figura l'amico e collaboratore abituale Jonathan Wilson (qui anche nel ruolo di produttore esecutivo)