FALLON BRIANLOCAL HONEYCon il suo terzo album solista (e primo per la sua nuova etichetta, Lesser Known Records, lanciata in partnership con la Thirty Tigers di Nashville), il cantante dei Gaslight Anthem Brian Fallon si discosta dal punk rock urbano e stradaiolo della band del New Jersey in favore di un suono decisamente più asciutto e stringato che prende ispirazione dalla roots music e dal rock classico statunitense. Prodotto da Peter Katis (National, Interpol, Frightened Rabbit, Death Cab For Cutie), 'Local Honey' pone in risalto la capacità di scrittura del musicista, che mai prima d'ora aveva composto testi così intimi e personali, e che in brani come 'Horses', 'Hard Feelings', 'When You're Ready' (una disarmante dedica alla figlia) e 'You Have Stolen My Heart' ('il mio tentativo più diretto di scrivere una canzone d'amore, con un ritmo quasi calypso nel contesto di un brano in stile Americana') indaga sul suo quotidiano: 'Ogni singola canzone', spiega lo stesso Fallon, 'parla del presente. Non c'e' niente in questo disco che abbia a che fare con il passato o anche con il futuro. Non parlo di sogni gloriosi o di fallimenti, ma solo della vita e di come la vedo io'. Lasciando a distanza il fragore rock and roll dei Gaslight Anthem e sviluppando nella sequenza di otto brani un arco narrativo compiuto e coerente, Fallon è riuscito a mostrare un lato quasi inedito e più cantautorale di se stesso, rallentando i ritmi e rivestendo le sue canzoni di avvolgenti arrangiamenti melodici, elettroacustici e a tratti - non suoni come un'eresia - più pop (la radiofonica ed evocativa '21 Days'). 'La mia è sempre stata musica molto diretta', riflette Brian, 'semplice ed essenziale, ma stavolta la presenza di Katis mi ha permesso di sperimentare un po' sui suoni' track list
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