DIRTY HONEYCan'T Find The BrakesUn dipinto a mano realizzato dal leggendario graffitaro losangelino Kelly "RISK" Gravel adorna la copertina del secondo album dei suoi concittadini Dirty Honey, freschi reduci da due tour europei in veste di headliner. A differenza di quanto accaduto con il debutto del 2019 (registrato in piena pandemia) stavolta il cantante Marc LaBelle, il chitarrista John Notto, il bassista Justin Smolian e il nuovo batterista Jaydon Bean hanno potuto lavorare fisicamente a contatto con il produttore Nick DiDia restando in studio con lui per un mese intero. "Abbiamo deciso di chiamare l'album 'Can't Find The Brakes' ('non riusciamo a trovare i freni') perché quel titolo racchiude quello che sono oggi le nostre vite", ha spiegato LaBelle. "Siamo costantemente in movimento e viviamo giorno per giorno in una città diversa. A volte essere un musicista in tour è come ritrovarsi su un treno a piena velocità. Anche se riuscissi a trovare i freni avresti davvero voglia di usarli?" La presenza del nuovo batterista, autore di canzoni e cantante abile nelle armonizzazioni vocali, ha fornito una nuova dimensione al sound del quartetto, che in pezzi quali "Coming Home", "Don't Put Out The Fire", "You Make It Alright" e "Rebel Son" trova nuovi cavalli di battaglia e in "Won't Take Me Alive" il brano rock più tosto, aggressivo e folgorante scritto e registrato fino ad oggi track list
Potrebbe anche interessarti | ||||||||||||||||
Newsletter
|