Muscle Shoals

Non c'era posto migliore in cui il trio olandese dei DeWolff, amante delle sonorità vintage di origine angloamericana, potesse registrare il suo decimo album di studio "Muscle Shoals", realizzato appunto tra i leggendari FAME Studios e Muscle Shoals Sound Studios che si trovano in Alabama non distanti da Nashville e Memphis, in passato frequentati da autentiche leggende come Aretha Franklin, Wilson Pickett ed Etta James (i primi), Bob Dylan, Cher e i Rolling Stones (i secondi). Affiancati dal produttore Ben Tanner (Alabama Shakes), Pablo van de Poel (chitarra e voce), Luka van de Poel (batteria) e Robin Piso (organo Hammond, voce e basso) si sono immersi fino al collo nella magia di quei luoghi ammantando di soul e di funk il loro rock blues psichedelico di derivazione anni 60 e sfornando un album piacevolmente rilassato e dal sound elegante, tra coinvolgenti ballate in stile r&b, groove contagiosi e dialoghi tra chitarra e Hammond che a tratti rievocano lo stile dei Deep Purple e degli Uriah Heep ma con un approccio più misurato e gentile