CROWDED HOUSEGRAVITY STAIRSLa bella copertina che omaggia "Revolver" dei Beatles invoglia all'ascolto dell'ottavo album di studio dei Crowded House, il secondo con la nuova formazione che accanto ai cofondatori Nick Seymour (basso, tastiere e voce) e Neil Finn (voce solista, chitarra, tastiere, piano e basso) include i suoi figli Elroy (batteria, chitarra, tastiere e voce) e Liam (chitarra e voce) oltre al celebre produttore Mitchell Froom alle tastiere. Coprodotto dalla band insieme a Steven Schram, il disco prende il titolo da una massiccia scalinata in pietra che si trova vicino alla località in cui Finn è solito andare in vacanza: "è una metafora del diventare vecchi e consapevoli del proprio fisico oltre che della propria mortalità", ha spiegato. "Le cose diventano un po' più difficili e ci vuole un po' più di determinazione per arrivare in cima anche se l'impulso ad arrampicarsi sui gradini rimane lo stesso". Emersi negli anni '80 e tuttora tra i migliori interpreti del pop contemporaneo, in "Gravity Stairs" i Crowded House ricercano sonorità e testi più diretti senza rinunciare alle melodie sognanti che sono un loro marchio di fabbrica track list
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