CHEAP WINEFACESGenere: Rock Etichetta: CHEAP Anno: 2019 Supporto: CD
Sono trascorsi due anni da 'Dreams', e i Cheap Wine dei fratelli Diamantini (Marco alla voce e Michele alle chitarre, ancora una volta con la sezione ritmica composta da Andrea Giaro al basso e da Alan Giannini alla batteria, cui si aggiunge Alessio Raffaelli alle tastiere) scrivono un altro capitolo importante del roots rock italiano di ispirazione americana con 'Faces', volgendo ancora una volta lo sguardo verso chi si sente a disagio nel mondo contemporaneo in cui tutti sembrano indossare una maschera facendo finta di essere cio' che non sono. E' la classica poetica dell'outsider e della gente comune, una dedica 'a chi non si adegua e va alla ricerca di nuovi orizzonti, di emozioni tutte da scoprire, di esplosioni di vita, di sintonie inattese' (come ha raccontato Marco al sito In Scena) a cui l'asciutto rock della band marchigiana - come sempre cantato in inglese - si adatta perfettamente: la potenza elettrica di brani tirati e trascinanti come 'Made To Fly', 'The Great Puppet Show' e 'Disguise', i chiaroscuri di stupende ballate come 'The Swan And The Crow', 'Misfit', 'Head In The Clouds' e la minacciosa title track (che qualcuno ha paragonato al sound nervoso dei Dream Syndicate) confermano che, dopo dieci album, i Cheap Wine non hanno perso nulla del loro smalto: molto piu' prodotto e ricco di suoni del precedente, essenziale 'Dreams', 'Faces' e' un disco da ascoltare con calma in cui la chitarra di Michele ('che ama la tradizione, ma detesta i cliche'') e' gran protagonista, sconfinando a tratti nei territori della psichedelia con un sound intenso e stratificato che mostra le molteplici facce di una band di culto ancora desiderosa di sorprendere e capace di spiazzare le attese track list
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