GERRY BECKLEY

Fedele alla sua forma, il nuovo album del vecchio fondatore degli America contiene 12 brani eccezionali, tra cui il primo singolo "Crazy", la canzone più auto-biografica "Well Worn Shoes" e la soulful "Red and Blue", che non lascia alcun mistero sul suo argomento. Prodotto, arrangiato, curato e mixato da Gerry insieme al suo buon amico Jeff Larson, nel disco Beckley suona anche la maggior parte degli strumenti dell'album. "Tendo a fare le cose a strati", dice Beckley. Cita influenze come "Wildflowers" di Tom Petty e, più recentemente, i 1975. "Mi sono rituffato nel Wall of Sound, ho usato più eco e l'ho reso più grande. All'inizio potrebbe non sembrare così, ma se si mettono le cuffie e si ascolta si iniziano a notare le piccole cose che fanno funzionare le canzoni". E aggiunge che la chimica che lui e Larson condividono non può essere sopravvalutata. Gerry Beckley continua un percorso musicale che è ormai giunto al settimo decennio e, nella mente di Beckley, una conversazione continua tra un cantautore e il suo pubblico.