BANHART DEVENDRAFlying Wig"Flying Wig" è un album di dualità ricorrenti; un concentrato di paradossi, un groviglio complicato. Lo studio allestito in una baita circondata da pini in cui Banhart "ascoltava costantemente i Grateful Dead" ha in qualche modo partorito una musica elegante, un pop urbano che evoca certe produzioni di Brian Eno. È il risultato del concretizzarsi di una "preziosa amicizia" con la produttrice e polistrumentista Cate Le Bon: un incontro in qualche modo preannunciato dai titoli speculari dei loro primi album da solisti ("Oh Me Oh My" di Banhart / "Me Oh My" di Le Bon), un rapporto tenero e complice costruito sulla quotidianità, tagli di capelli "fatti con una forchetta, in mancanza di forbici" e tatuaggi fatti in casa. L'album di Devendra ha lo stesso feeling, quello di un disco a tratti malinconico ma dal suono caldo e curato, fondato su linguaggi tradizionali ma con un approccio modernista. track list
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