BY GEORGE BY BACHMAN - SONGS OF GEORGE HARRISON

Il rocker canadese Randy Bachman, gia' leader dei Guess Who e dei Bachman-Turner Overdrive, rende omaggio a George Harrison, suo mito e mentore, con un disco che reimmagina e reinterpreta il repertorio del 'quiet Beatle' (anche da solista) inserendolo in un nuovo contesto musicale: 'Ho immaginato di prendere quelle canzoni e di dargli un nuovo ritmo', ha spiegato il cantante e chitarrista. 'Volevo che tempi e arrangiamenti fossero differenti ma che i brani risultassero comunque riconoscibili grazie ai testi. Ho preso gli accordi in maggiore e li ho trasformati in minore: e' un'interpretazione del tutto nuova di canzoni familiari'. Con Marc LaFrance (batterista e coproduttore), Mick Dalla-Vee (basso e tastiere) e Brent Knudsen (seconda chitarra), Bachman ha irrobustito e amplificato a dismisura 'While My Guitar Gently Weeps' (dove e' la urlante solista di Walter Trout a lasciare profondi graffi rock blues), rimescolando le carte a uso e consumo dei fan piu' fedeli di George (citando la slide di 'My Sweet Lord' e il riff iniziale di 'A Hard Day's Night', nessuna delle quali e' in scaletta) e applicando la sua coraggiosa impostazione a pezzi come 'If I Needed Someone', 'Handle With Care', 'Taxman', 'Something' e 'Here Comes The Sun', aprendo e chiudendo la scaletta con un brano inedito scritto di suo pugno, 'Between Two Mountains', in cui il musicista celebra Harrison riconoscendogli un posto paritario a fianco di Lennon e McCartney (le due 'montagne' del titolo). E' un album originale e sentito, questo, che per gli stessi musicisti - come spiega LaFrance - si e' tramutato in 'un esperienza liberatoria e curativa'