A ottant'anni compiuti Brian Auger continua a girare il mondo regalando ai fan lezioni di organo Hammond e di piano elettrico con concerti sempre innervati da un entusiasmo, un groove e un'energia inesauribile. Giusto, pertanto, celebrarlo ancora una volta con una esauriente retrospettiva che in questi tre CD a cura della Sunset Boulevard raggruppa 35 canzoni con ben 18 esecuzioni inedite: c'è tutto, o quasi, il meglio di quasi 60 anni di attività professionale, con i brani più famosi del repertorio registrato con Julie Driscoll e i Trinity negli anni Sessanta e con gli Oblivion Express nei Settanta (compresa 'Happiness Is Just Around The Bend', una hit nelle stazioni radiofoniche afroamericane dell'epoca) oltre a pezzi incisi più di recente con i figli Karma (batteria), Ali e Savannah Grace (entrambe cantanti), tra brani originali e stupende, originali cover di canzoni come 'Season Of The Witch' (Donovan), 'Inner City Blues' (Marvin Gaye), 'Light My Fire' (Doors), 'The Road To Cairo' (David Ackles), 'Indian Rope Man' (Richie Havens), 'Cry Me A River' (Julie London), il suo rifacimento della 'Pavane' di Gabriel Fauré e la versione beat/psichedelica di 'This Wheel's On Fire' (firmata da Bob Dylan e Rick Danko e inclusa nel primo album della Band) che diede a Auger e ai Trinity, nel 1968, il più grande successo in carriera. Consigliato a completisti e neofiti, 'Introspection' presenta al meglio la poliedrica personalità musicale di Auger, 'padrino dell'acid jazz' e della fusion, visionario e impareggiabile tastierista, bandleader, arrangiatore e compositore capace di fondere irresistibilmente nella sua musica jazz, blues, R&B, funk, soul e rock