ARTHUR BUCK

Era l'autunno del 2017, quando il cantautore Joseph Arthur e il chitarrista dei R.E.M. Peter Buck si incontrarono in una piccola citta' costiera in Messico, Todos Santos, dove quest'ultimo organizza da alcuni anni con la moglie un festival musicale. dando vita a una collaborazione artistica che affonda le radici indietro nel tempo (nei primi anni Duemila Arthur aveva aperto diversi show per i R.E.M., e in seguito Buck aveva suonato diverse volte al suo fianco, sul palco ma anche allo show di David Letterman). Proprio li' Joseph aveva dimenticato un dobro, e quando ha deciso di tornare a riprenderselo e' nata l'occasione di mettersi a suonare insieme a Buck sviluppando con lui canzoni su cui entrambi avevano iniziato a lavorare separatamente. Sono bastati tre giorni per completarne otto, mentre un altro paio sono nate durante il soundcheck di un concerto: tra queste la vivace 'I Am The Moment', bel biglietto da visita di una raccolta di undici pezzi che cattura perfettamente la spontaneita' di questo progetto e in cui la chitarra acustica di Peter incontra i beat elettronici e quasi disco programmati da Joseph. Negli studi Type Foundry di Portland (dove Buck oggi risiede) i due hanno fissato su nastro una 'The Wanderer' tinta di hip-hop, una sinuosa 'Before Your Love Is Gone', il pop da camera di ?'Summertime' (un intermezzo di trenta secondi), la contagiosa 'Are You Electrified?' e la tenebrosa 'Can't Make It Without You' (con il feedback e l'e-bow per chitarra che sono tratti caratteristici dello stile del chitarrista: e' il titolo che piu' evoca il sound dei R.E.M.). I due - Buck piu' conciso e inserito nel solco della tradizione jingle jangle, Arthur piu' verboso e guastatore - si complementano perfettamente a vicenda, in un disco dal sapore decisamente indie rock che mescola chitarre e loop elettronici e in cui si respira un salutare senso di ottimismo e di positivita'