Arbor Labor UnionNew Petal InstantsVeterani della scena post-punk e hardcore di Atlanta (Georgia), Bo Orr (voce e chitarre), Brian Adams (chitarre), Ryan Evers (basso) e la nuova recluta Bryan Scherer alla batteria sono gli Arbor Labor Union, un quartetto di musicisti che sposa l'etica e l'estetica 'fai da te' della seconda metà degli anni Settanta con un amore insopprimibile per il rock and roll classico di cui si sono nutriti ascoltando le radio americane specializzate nel decennio precedente. Seguito di due album e di due EP, 'New Petal Instants' ha il suono, nelle parole della rivista Post-Trash, 'di un cocktail Molotov gettato in un falò', dove chitarre di pura marca Southern Rock si mescolano a brutali distorsioni e la fisicità di riff e ritmi si ammanta di un'aura mistica e quasi spirituale. 'Combinando le jam ronzanti dei Luna con la tenera tensione degli Ought (e i guaiti stridenti del frontman dei Meat Puppets Curt Kirkwood)' - come scrive Spin - il disco sviluppa un filone originale di 'Cosmic American Music' coniugando ritmi più veloci e più complessi - rispetto alle prove precedenti - con riff chitarristici giocosi e circolari, groove tambureggianti e testi che evocano tanto l'ottimismo e il naturalismo di Walt Whitman quanto la sensibilità operaia e la coscienza sociale di Woody Guthrie. Amici come George O'Madadhain (violino) e Dorothy Stucki (voce) aggiungono i loro contributi in un paio di canzoni irrobustendo ulteriormente il tessuto di una raccolta di canzoni che promuovono la speranza e sentimenti di solidarietà con una musica energica e vitale in cui, nelle parole dei suoi artefici, 'i Creedence Clearwater Revival incontrano i Minutemen' track list
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