ANDERSON LAURIEAMELIAFonte di ispirazione per numerosi musicisti, da Iain Matthews a Joni Mitchell, la figura della leggendaria aviatrice Amelia Earhart e il suo ultimo tragico volo che la vide scomparire sull'Oceano Pacifico nel 1937 sono alla base anche del primo album di Laurie Anderson dai tempi di "Landfall" (2018): alla sua storia avventurosa e al suo misterioso epilogo sono dedicate le 22 canzoni che lo compongono, e in cui l'artista originaria di Chicago ma residente a New York incrocia la sua voce, la sua viola, le sue tastiere e i suoi effetti elettronici con la voce di Ahohni, la chitarra di Marc Ribot, il basso di Tony Sherr, l'ukulele di Ryan Kelly, le percussioni di Kenny Woolese, la viola di Martha Mooke e gli archi del Trimbach Trio e dell'orchestra Filharmonie Brno diretta da Dennis Russel Davies. "Le parole usate in 'Amelia' sono ispirate ai suoi diari di pilota, ai telegrammi che scrisse al marito e alla mia idea di ciò che una donna che vola intorno al mondo potrebbe pensare", ha spiegato la Anderson che ancora una volta incanta intrecciando canzone, elettronica, avant garde e spoken word track list
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