WHITE TONY JOEBAD MOUTHIN'Genere: Roots Etichetta: YEPR Anno: 2018 Supporto: CD
Nel 1966, tre anni prima di pubblicare il suo primo album per la Monument 'Black And White', Tony Joe White registro' alcuni brani per una piccola etichetta di Corpus Christi, Texas, in uno studio situato vicino al confine con il Messico: due di quelle vecchie e dimenticate canzoni, 'Sundown Blues' e la title track 'Bad Mouthin'' (sua prima composizione in assoluto), riaffiorano oggi nel nuovo album del settantacinquenne swamp rocker della Louisiana. Rimettere mano alle sue prime incisioni ha lasciato un segno, spingendo White a rivisitare a fondo le sue radici musicali in un disco che affianca cinque suoi pezzi originali a cover (sette in tutto) che rendono omaggio a eroi musicali della sua adolescenza come Jimmy Reed ('Big Boss Man'), Lightnin' Hopkins ('Awful Dreams'), Charley Patton ('Down The Dirt Road Blues'), Big Joe Williams (Please Don't Go') e John Lee Hooker ('Boom Boom' e' un brano che gli calza come un guanto); ma in scaletta c'e' anche la 'Heartbreak Hotel' di Elvis Presley, che porto' in cima alle classifiche la sua 'Polk Salad Annie'. Blues e rock and roll immersi nelle paludi della Louisiana, suonati con un impeto che non sembra diminuire e con la chitarra trattata con fuzz e wah wah (il suo famoso 'whomperstomper') che lo ha reso inconfondibile e riconoscibile alla prima nota, anche se rispetto ad altri dischi e' piu' frequente anche l'uso di chitarre con corde di nylon in stile spagnoleggiante. Onesto, diretto, incisivo, coinvolgente: cosa chiedergli di piu'? track list
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