13 RIVERS

Completata la trilogia di dischi acustici dedicati alla rivisitazione dei classici del repertorio e a una selezione di outtakes, Richard Thompson riattacca la spina e alza il volume della chitarra in '13 Rivers', il nuovo album di inediti (tredici canzoni, appunto) registrato a Los Angeles negli ex studi di Liberace e da lui stesso prodotto con l'assistenza del fonico Clay Blair (War On Drugs). Affiancato dal suo 'electric trio' che comprende il batterista Michael Jerome e il bassista Taras Prodaniuk (oltre, saltuariamente, al 'guitar tech' Bobby Eichorn alla seconda chitarra) e con i ridotti ma preziosi contributi vocali di Siobhan Meyer Kennedy, Judith Owen e Zara Phillips, il disco e' nato - secondo quanto raccontato dallo stesso artista - durante un periodo piuttosto turbolento e travagliato della sua esistenza. Lo si percepisce, perche' piu' che in opere precedenti in '13 Rivers' si respirano una intensita', una inquietudine e un'urgenza evidenti tanto nella scrittura che nell'esecuzione (si tratta di un disco risolutamente elettrico, agile ma anche robusto, con la chitarra del leader sempre in primo piano e la sezione ritmica in grado di assecondarne ogni cambio di passo e di umore). Il ritmo incalzante, l'atmosfera minacciosa e l'assolo tempestoso dell'iniziale 'The Storm Won't Come' tracciano subito le coordinate di un album in cui spiccano le spigolature nervose e i richiami biblici di 'Bones Of Gilead', i riff taglienti di 'Her Love Was Meant For Me', gli echi celtici e le atmosfere tenebrose di 'The Rattle Within', il blues penetrante di 'The Dog In You' e la progressione di 'Trying', cardini di una prima parte piu' dura e ombrosa a cui fanno da contraltare nella seconda meta' dell'opera il refrain orecchiabile e sardonico di 'O Cinderella', il jingle jangle di 'Pride', il toccante quasi gospel di 'My Rock, My Rope', i rimandi ai tempi dei duetti con Linda Thompson di 'No Matter' e la delicatezza della finale 'Shaking The Gates'. 'Ci sono tredici canzoni in questo disco, e ognuna e' come un fiume', ha spiegato lui stesso. 'Alcune scorrono piu' velocemente di altre, qualcuna segue una corrente lenta e tortuosa. Tutte confluiscono nella stessa opera'