loading

STUART DAN

UNFORTUNATE DEMISE OF MARLOWE BILLINGS

STUART DAN - UNFORTUNATE DEMISE OF MARLOWE BILLINGS
 

Genere: Rock

Etichetta: CADIZ

Anno: 2018

Supporto: CD

RICHIEDI QUOTAZIONE
CONTATTACI
Il lunatico e talentuoso ex leader dei Green On Red, a dispetto della carriera ondivaga e dei lunghi periodi di assenza dalle scene, non ha tuttavia dimenticato affatto come scrivere e interpretare grandi testi e canzoni. Chissa' se davvero 'The Ultimate Demise Of Marlowe Billings', terzo capitolo di una trilogia attribuita all'alter ego citato nel titolo e gemello di un omonimo romanzo, sara' il suo ultimo disco: sarebbe davvero un peccato, perche' quest'opera, realizzata insieme al produttore e chitarrista Danny Amis (cofondatore dei Los Straitjackets ed ex componente dei Raybeats), suo concittadino a Citta' del Messico, dimostra che le migliori qualita' dello scorbutico Stuart, uno dei pionieri del Paisley Underground e dell'alt country nei primi anni Ottanta, sono intatte. 'The Ultimate Demise...' utilizza i mezzi espressivi dell'Americana e del roots rock per raccontare a tinte noir un viaggio in territori stranieri reali e immaginari, in sospeso tra visioni paradisiache e incubi infernali, chiedendosi 'se l'amore possa sopravvivere in un mondo dove dominano violenza e tradimento'. E' Marlowe Billings stesso (prima di togliersi la vita...) a farci da guida in questo viaggio romanzesco e sonoro, cui partecipano - nella parte audio - musicisti messicani, americani come J.D. Foster e Tom Heyman e italiani come gli amici Antonio Gramentieri e Christian Ravaglioli. 'Confessioni sussurrate, lamenti guarniti di pedal steel, frastuoni di rock'n'roll anni Sessanta e incisivo Tex-Mex blues' - come scrive Paul Kerr sul sito scozzese di Americana Blabber'n'Smoke - alimentano grandi, evocative canzoni come 'Last Century Blues', 'The Day William Holden Died', 'The Disappeared', 'You Were The Flower' (con un twang chitarristico che, annota ancora Kerr, ricorda la 'Secret Agent Man' di Johnny Rivers), 'Tucson' (con un organo in stile Doug Sahm) e le commoventi, autobiografiche 'March 5.1961' e 'Upon A Father's Death' che evocano la nascita di Stuart e la morte di suo padre

track list

1
March 5, 1961
2:49

2
A Killer Now
3:27

3
Last Century Blues
4:29

4
Sky Harbor
3:22

5
Here Comes My Boy
2:46

6
The Day William Holden Died
4:15

7
Tucson
3:03

8
Un Paseo por el Ayer
4:06

9
You Were the Flower
2:36

10
Why I Ever Married You
4:20

11
Joke's On Me
2:50

12
Love & Danger
3:01

13
My Final Hour
4:12

14
The Disappeared
4:57

15
In Transit
3:10

16
Upon a Father's Death
5:45
 
 
ac
ACCEDI
Indirizzo E-Mail:

Password:


Accedi
CARRELLO

Il tuo carrello
è vuoto

Vai alla cassa
richiedi preventivo
CERCA
Artista
Titolo
Genere
Etichetta
Supporto
Cerca dal
Codice a barre
Cerca

INFORMATIVA

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più puoi consultare la cookie policy. Qualora non accettassi puoi non procedere con la navigazione, oppure lo puoi fare limitatamente con i soli cookie tecnici o di prestazione, oppure puoi decidere quali cookies accettare. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento.

Privacy policy completa

PERSONALIZZA RIFIUTA ACCETTA TUTTI